venerdì 2 gennaio 2009







Il 30 novembre 2008 ha avuto luogo un interessante incontro con Heikki Solin, massimo epigrafista vivente, nelle campagne beneventane. L'escursione ha avuto inizio in contrada Camerelle per poi proseguire in contrada S. Gennaro dove l'archeologo finlandese si è cimentato nella interpretazione di un'ara funeraria e di un cippo miliare. E’ stata un'interessante esperienza per i soci intervenuti al "giro epigrafico", poiché nel nutrito gruppo di visitatori, erano presenti i massimi esponenti dell'archeologia beneventana, tra i tanti, Mons. Laureato Maio, il Dott. Italo Iasiello e la Prof.ssa Paola Caruso, che si sono cimentati in un inedito ed originale confronto con Heikki Solin.
Il giro epigrafico si è concluso nella sede di palazzo De Tommasi Bozzi, qui difatti l'equipe di archeologi ha preso visione dei reperti custoditi nel deposito ove si è tenuto uno scambio di idee tra professionisti e cultori della materia. Al giro epigrafico è seguito un convivio, o meglio il “giro gastronomico” che, tra ceci e castagne arrostite, bruschette condite con olio e pomodorini, vino e risate, tutti prodotti provenienti dalle nostre campagne, ha “mostrato” all’eminente Heikki Solin come cultura archeologica e tradizione culinaria pucinara viaggino a braccetto nella storia della nostra associazione. Nel congedarsi, l’epigrafista, si è complimentato per lo spirito che unisce i membri dell’associazione e per l’entusiasmo che gli stessi profondono nel portare avanti le iniziative, culturali e non.
Gradita peraltro la presenza dell'assessore alla cultura di Pietrelcina Dott. Ennio Graziano, il quale ha commentato la serata dicendo: “una giornata così piena di eventi per la nostra comunità non poteva concludersi in modo migliore!”, e di medici impegnati per iniziative di beneficenza in Africa.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...c'è da specificare che il convivio era tutto a base di prodotti linea biologica "Fattoria Marra" !!
...un degustatore

Anonimo ha detto...

Come direbbe un eminente archeoesponente..ce l'aspettavamo chiu' carnale..
Al di là della battuta è stata una bella giornata per archeoclub pietrelcina, sia per il valore culturale che, oltretutto, ha offerto agli archeosoci un'esperienza affascinante oltre che un "pretesto" per la "conoscenza" di alcuni 'siti', sia per le occasioni di convivialità maturate in seguito a questo appuntamento.

Anonimo ha detto...

..bene bene rinnoveremo la convivialità il 17 ...dopo l'archeoalbero chissà l'eccelse archeomenti che SCARDONE partoriranno !!!
L'eminente esponente dell'archeoclub! Saluti Paolo

Anonimo ha detto...

...corre voce che il fantoccio sia stato già visto nei pressi di Palazzo De Tommasi con salsicce, vino, ceci e ...patate..che ne farà?!